Sempre più spesso nel mio lavoro accolgo persone che hanno fatto un lungo percorso di crescita, ma non riescono a staccarsi dalla visione antica che hanno di loro stessi. Insomma, per spiegarla meglio, si sono avvicinati moltissimo al loro vero sé ma l’ego fa da schermo e quindi sono bloccati/e  con l’impressione di essere fermi sul posto senza via di scampo. Sono stanchi e sfibrati da anni e anni di analisi, sessioni olistiche di ogni tipo, un curriculum di partecipazione a talmente tanti corsi olistici che i diplomi hanno tappezzato intere pareti e molti molti molti libri in cui hanno cercato molte molte molte risposte che ovviamente hanno trovato solo in piccola parte.

Come fai ad accorgerti se anche tu fai parte di questo club?

Prima di tutto, e lo dico ridendo, quando partecipi a conferenze o corsi ti aspetti che siano illuminanti ma alla fine hai l’impressione di saperne di più del relatore e dell’insegnante …troppo divertente! E probabilmente è così sai?! Eh eh eh! Nel senso che hai un grandissimo bagaglio di informazioni, ma hai l’impressione di non riuscire a fare il salto che ti serve per cambiare davvero radicalmente la tua vita.

Ti fidi di te?

Forse è così, ascolta … rimandi le decisioni che sai benissimo di dover prendere al più presto? Ti senti confuso/a?  I progetti che hai iniziato ristagnano nel cassetto? Ti sembra di girare su te stesso/a senza avanzare veramente in ciò che sai essere il meglio per te? Hai l’impressione di essere inerme? Frustrato/a?

Sei nel presente o nel passato?

Allora dobbiamo assolutamente fare insieme una cosa difficilissima, ma sei forte, ce la puoi fare.

Ti accompagno a dire addio al tuo vecchio IO. Innanzi tutto lo so che sei affezionato/a al tuo IO dei bei tempi in cui non eri ancora illuminato e pensavi che Matrix fosse davvero la realtà. Eeeeh, bei tempi in cui non ti facevi mille domande, ma aspettavi semplicemente le vacanze per uno scampolo di relax e finta felicità. E poi dai, quel vecchio IO, è quello che in seguito si è sobbarcato un sacco di pesi che tu non volevi più e ha lottato per te mille e mille volte prendendosi la responsabilità di farti riconnettere al cuore. E’ sceso in piazza per te e ha protestato per pretendere la tua vera felicità ed è stato poi abbandonato da amici e parenti durante il suo cambiamento. E poi insieme avete pianto e pianto e pianto e speso una marea di soldi in sedute con altrettanti terapeuti (nel migliore dei casi) e speso interminabili notti insonni pensando a come risolvere una situazione dietro l’altra . Già, mollare proprio lui sembra una carognata e fai fatica a staccarti.

Scegli chi vuoi essere.

Ora però dai, ascolta, lo mettiamo lì davanti a te, immaginalo. Com’è il tuo vecchio IO? Ti piace? Ti riconosci ancora nella vecchia versione di te? Prima di tutto sappi che se la risposta è no devi davvero complimentarti con te stesso/a! Devi veramente osservare e renderti conto che non sei fermo/a; hai fatto già tantissimi passi avanti anche se non te ne rendi conto perché tu, come gli altri, hai la memoria corta. E proprio per questo, ora è tempo di salutarlo e lasciarlo andare nel passato per vivere una nuova era … L’era ora! Sì, è una battuta, scusa… E’ l’era dell’AGIRE.

Abbraccia la tua versione del passato, prenditi il tempo, ringrazialo per tutte le avventure che avete trascorso insieme e dopo averlo salutato guardalo mentre si allontana, forse stanco, forse deluso, forse anche arrabbiato, non fa nulla, entra nella compassione e mettiti al primo posto.

E’ tempo di essere nuovo/a e di portare la tua nuova energia nel presente.

Ora sei libero/a. Apri il cassetto dei sogni che hai lasciato chiuso per troppo tempo, prendine uno che ti sta particolarmente a cuore e fissa un obiettivo, una data, un nuovo inizio.

Porta ora nella materia ciò che hai sempre aspettato pensando di essere fermo. Non sei un palo della luce, sei un essere potente e nuovo che può FARE.

Agisci cazzo!

 

Con Amore,

Sonia Boschi