Ecco come funziona:

• ALIBI
Non ce la faccio, non è colpa mia, tanto non cambia niente, ecc.

• SCUSE
Non ho tempo, nella mia situazione non posso, non sono mai stato/a bravo/a a fare questo, ora non è il momento di iniziare questo, è impossibile, ecc.

• MANCANZA DI OBIETTIVITÀ
Non essere obiettivo, cioè non essere indipendente dal giudizio o dall’interpretazione che altri possono aver dato su di te o sui tuoi progetti

• MANCANZA DI PRAGMATISMO
Il pragmatismo è il pensiero ricco di contenuti e improntato al senso pratico, alla concretezza e senza pregiudizi ideologici. Guarda ai fatti, non si fa influenzare dalle pippe mentali.

• FARE LA VITTIMA E LAMENTARSI
Il 50% dei nostri problemi non vogliamo risolverli (carattere, abitudini, storia familiare, ecc.). Di base non vogliamo fare scelte o cambiare il nostro modo di essere. Ci lamentiamo senza fare in modo di migliorarci. Facciamo in continuazione ciò che ci fa sentire al sicuro e accettati.

– E se fosse che … desideri cose che in realtà non vuoi?
– Quali vantaggi hai quando dici che non ce la puoi fare?
– Quale promessa sei in grado di farti oggi?
– Dove c’è un problema c’è una mancanza d’amore. Cosa farebbe l’amore al tuo posto?
– Sai come prevenire i problemi? Bisogna farsi le domande quando si sta bene inserendo continuamente novità nel proprio stile di vita: Cosa posso fare per migliorare la mia qualità di vita? Nel rapporto di coppia? Nella famiglia? Nel lavoro? Nelle amicizie? Per la mia salute?
Poniti queste domande ogni settimana osservando la situazione dall’alto e confrontandoti con altre persone di tua fiducia.

“Tutti sanno che una cosa è impossibile. Poi arriva uno che non lo sa e la fa” (Einstein)