Hanno amato, amato tanto.
Oltre il loro sguardo quello di una bimba, di un bimbo che spera, che cerca quell’abbraccio.
E ancora nel profondo un Cuore che celebra,
Che accoglie
Che ad ogni passo risorge
Quanto più ama.
Ed ecco che loro si guardano indietro
Possono esser state anche deluse, tradite, ignorate
nel corso del loro cammino
Ma nasce un sorriso sul volto quando si voltano in avanti.
Sì specchiano e si riconoscono
Sono vere, autentiche,
Felici di essere imperfette.
Uniche infatti.
Fiere di aver onorato.
Sono Ricche,
Ricchissime di tutto quell’amore che hanno donato.
Sanno che nel cerchio invisibile della Sorellanza, nel cerchio della Fratellanza, si rivela un Disegno in cui ogni sfumatura è fondamentale per far ardere un Fuoco Sacro su questa Terra.
Dai solchi nel cuore Ora
Sgorga una sorgente di nuova vita
Sono Donne Sacre che hanno iniziato Cavalieri nel silenzio
Vegliando su di loro.
Sono Cavalieri che hanno riportato sul loro Trono Regine che avevano dimenticato la propria Corona.
Sono consapevoli che alle volte sono un mezzo per ritracciare una via.
Anime coscienti che l’Amore le ha sposate dall’origine dei Tempi;
Che oltre il Velo le accompagna.
Un velo che torna Bianco
Quanto più si riconoscono.
Che torna trasparente
Quanto più si celebrano.
Un Velo che brucia dissolvendosi
Quanto più la loro Fiamma arde, quanto più la Spada SACRA torna a splendere nel loro cuore.
Per ricongiungere l’infinito ovunque,
La Luna e il Sole
In ogni attimo.
Eh si. Loro avanzano custodendo nel silenzio ogni cuore che hanno amato,
Ogni sguardo riconosciuto,
Senza dimenticare
Continuano a prendersi cura di ogni anima a loro giunta,
In mano tengono il Fiore della Grazia e del Perdono.
Quelle donne e quegli uomini non si dimenticano.
Sono dentro ogni cuore che hanno accarezzato
E saranno custoditi per sempre
In un Grazie senza fine.

(Autrice: Sara Surti)

A presto anime in cammino!

Con amore,
Sonia