Ci sono 100’000 motivi per SPERIMENTARE una costellazione quantica, ma già il fatto di vivere questa esperienza in un gruppo di persone AMOREVOLI che ti accolgono senza giudizio e nell’AMORE INCONDIZIONATO sarebbe abbastanza.

In effetti, quando ti capita nella vita di tutti i giorni di poterti APRIRE SENZA MASCHERE e senza il rischio di sentirti rifiutato/a?

Nella mia Accademia la base è che non puoi diventare un costellatore quantico se non sei in grado di offrire amore incondizionato e assenza di giudizio, tu per primo/a!

Il lavoro più grande da fare NON è imparare a costellare, ma entrare in quella neutralità dove l’ego non ha la possibilità di interferire con il percorso di chi chiede aiuto.

Per questo motivo il primo anno è dedicato al lavoro su di sé e il secondo sull’altro. Non offriamo formazioni lampo perché sappiamo che lavorare ENERGETICAMENTE significa entrare in una velocità 500’000 volte superiore a quella della mente umana e ne siamo responsabili e consapevoli.

Non puoi aiutare il prossimo se non sei “PULITO” prima tu risolvendo tanti blocchi che non ti permettono di risuonare con l’AMORE e la GRATITUDINE che permea l’UNIVERSO  e che tanti – purtroppo – non riescono neanche ad IMMAGINARE. Se non lo vedi e non lo senti in ogni tua cellula non puoi mostrarlo all’altro!

Dico sempre che in primis il costellatore quantico è FELICE, se non lo è, non è pronto.

Mi guardo indietro e vedo che in pochi anni, CONCRETAMENTE, la mia vita è diventata una serie di SOGNI CHE SI AVVERANO.

Solo essendo ESEMPIO e entrando nella DISCIPLINA dell’EVOLUZIONE CONTINUA sono in grado di accompagnare al meglio chi decide di fare un percorso con me.

Sia chiaro, ci sono giorni in cui anch’io non sono al top, ma li sfrutto come trampolini di lancio per andare oltre le mie paure e ogni volta faccio un passo in più per diventare la miglior versione di me stessa, sempre più vicina al MIO VERO SÉ.

Oggi ti svelo un TRUCCO, quello che chiamano il SEGRETO DEL MIO SUCCESSO: ogni volta che costello qualcuno, nel ruolo di direttrice della costellazione, lascio che tutte le energie in campo mi attraversino così che io possa prima di tutto fare bene il mio lavoro ma, oltre a questo, mi permetto di attingere da ogni informazione: una sorta di download. Questo significa che ogni costellazione che porto nel campo è come se la facessi anch’io e ogni persona che arriva a me (risuona) porta un mio tema, qualcosa che mi riguarda, che ho risolto o che devo osservare. Quindi … riesci a intuire la potenza di tutto questo e la velocità di risoluzione e crescita che ne deriva?

Significa che, quando sono al servizio del prossimo, lo sono anche di me stessa. Questa è l’immensa generosità che mi accompagna ogni giorno.

Sono felice!