
Non accontentarti delle briciole perché ti mancano le sue labbra.
Non acconsentire ad essere trascurata/o perché il suo odore ti fa impazzire.
Non permettere di essere parcheggiata/o per giorni o settimane perché il suo abbraccio è unico al mondo.
Non accettare di essere snobbata/o perché senti che conoscevi già il suo corpo.
Non accettare di essere sempre in fondo alle sue priorità perché le telepatie, perché le sincronicità, perché i sogni, perché le tue intuizioni …
Non accettare di perdere qualità nella tua vita perché qualche volta lui/lei ti ha portata alle stelle. Non accettare di restare nel fango aspettando settimane o mesi per vederlo/a un’altra volta.
Prendi in mano la tua vita, assumiti la responsabilità della tua salute e della tua felicità.
Se era amore solo così potrà guarire.
Rendersi complici di un disequilibrio è il primo passo per mancare di responsabilità verso sé stessi e far mancare di responsabilità l’altro.
Rendersi complici del proprio stare male è il passo sicuro per mancare l’evoluzione e azzeccare in pieno involuzione o malattia. E allora non sarà colpa di nessuno.
Solo rispettando e facendo rispettare i propri sani confini possiamo avere una speranza di reciproca crescita. Tutto il resto è un film già visto.
Non acconsentire ad essere trascurata/o perché il suo odore ti fa impazzire.
Non permettere di essere parcheggiata/o per giorni o settimane perché il suo abbraccio è unico al mondo.
Non accettare di essere snobbata/o perché senti che conoscevi già il suo corpo.
Non accettare di essere sempre in fondo alle sue priorità perché le telepatie, perché le sincronicità, perché i sogni, perché le tue intuizioni …
Non accettare di perdere qualità nella tua vita perché qualche volta lui/lei ti ha portata alle stelle. Non accettare di restare nel fango aspettando settimane o mesi per vederlo/a un’altra volta.
Prendi in mano la tua vita, assumiti la responsabilità della tua salute e della tua felicità.
Se era amore solo così potrà guarire.
Rendersi complici di un disequilibrio è il primo passo per mancare di responsabilità verso sé stessi e far mancare di responsabilità l’altro.
Rendersi complici del proprio stare male è il passo sicuro per mancare l’evoluzione e azzeccare in pieno involuzione o malattia. E allora non sarà colpa di nessuno.
Solo rispettando e facendo rispettare i propri sani confini possiamo avere una speranza di reciproca crescita. Tutto il resto è un film già visto.
(Sonia Serravalli)